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Come i Sistemi di Gestione degli Ordini affrontano i tre momenti critici del retail

Il commercio al dettaglio vive ogni anno alcuni periodi critici, ciascuno con esigenze operative specifiche. Le ricerche di settore indicano che i saldi rappresentano storicamente circa il 12% delle vendite retail totali, mentre i periodi di punta possono generare il 30-40% del fatturato annuo in tempi ridotti. Un’analisi di McKinsey dimostra che l’ottimizzazione dei ribassi può migliorare i tassi di margine da 400 a 800 punti base, sottolineando l’impatto finanziario dell’eccellenza operativa in queste finestre temporali critiche.

Per retailer multicanale e multinazionali, ciascun periodo presenta sfide specifiche che i sistemi tradizionali non possono affrontare. Un Sistema di Gestione degli Ordini (OMS) trasforma l’esecuzione stagionale da reazione a un’emergenza a orchestrazione strategica. Analizziamo ora in che modo l’architettura OMS affronta le diverse sfide operative del Black Friday, del Natale e dei saldi di fine stagione.

Black Friday: assorbire il picco del volume degli ordini

La sfida: capacità del sistema sotto sforzo
Il Black Friday rappresenta l’evento con la più alta velocità di ordinazione nel retail. I volumi delle transazioni possono aumentare di 10-15 volte rispetto ai livelli normali nel giro di poche ore, creando tre punti critici:

  • Inventario conteso: centinaia di clienti tentano di acquistare contemporaneamente lo stesso articolo con scorte limitate
  • Latenza del sistema: i ritardi nell’elaborazione degli ordini creano disponibilità fantasma e frustrazione dei clienti
  • Colli di bottiglia nel fulfillment: i centri di distribuzione sono sovraccarichi mentre l’inventario dei negozi rimane inattivo

I sistemi tradizionali falliscono perché elaborano gli ordini in modo sequenziale e non dispongono di una prenotazione dell’inventario in tempo reale. Il risultato: sovravendite, annullamenti e danni alla reputazione in un periodo di grande visibilità del retail.

La soluzione OMS: gestione del carico distribuito e allocazione intelligente

Un OMS trasforma il Black Friday da un problema di capacità a un evento orchestrato attraverso:

  • Prenotazione dell’inventario in tempo reale su tutti i nodi

Quando un cliente aggiunge un articolo al carrello, l’OMS lo riserva immediatamente tra le scorte disponibili su richiesta (ATP) dell’intera rete. Questo evita il classico problema del Black Friday: 100 clienti che acquistano un articolo di cui sono disponibili solo 50 unità.

  • Distribuzione dinamica dell’evasione degli ordini

Invece di indirizzare tutti gli ordini online verso centri di distribuzione sovraffollati, l’OMS li ripartisce nell’intera rete:

  • Gli articoli ad alta velocità vengono spediti dai magazzini (ottimizzati per la velocità)
  • Gli articoli promozionali più lenti vengono spediti dai negozi (svuotandone l’inventario)
  • L’allocazione regionale bilancia il carico tra i nodi di evasione degli ordini
  • Priorità a transazioni di alto valore

Durante i picchi di carico, l’OMS può dare la precedenza a:

  • Articoli ad alto margine rispetto a prodotti sottocosto
  • Clienti fedeli rispetto ai nuovi utenti
  • Ordini completi rispetto a scenari di evasione parziale

Impatto pratico: un rivenditore europeo di elettronica ha implementato l’OMS per il Black Friday 2023. Risultato: la capacità di elaborazione degli ordini è aumentata del 340% rispetto all’infrastruttura precedente, i tassi di cancellazione sono scesi dall’8,2% all’1,1% e la spedizione dal negozio ha assorbito il 35% della domanda online che altrimenti avrebbe creato colli di bottiglia nei magazzini.

L’OMS non si limita a gestire il volume del Black Friday: converte i picchi di domanda in un vantaggio competitivo accedendo a scorte che i competitor non possono vedere o raggiungere.

Natale: stock unificato e integrità della promessa di consegna

TLa sfida: soddisfare le aspettative dei clienti in tutti i canali

Il periodo natalizio ha una criticità differente: scadenze di consegna assolute. Un regalo che arriva il 26 dicembre non ha alcun valore. Questo crea pressioni operative senza precedenti:

  • Data di consegna accurata: i clienti hanno bisogno di stime di consegna affidabili basate sulla reale posizione dell’inventario e sulla capacità logistica
  • Aumento della domanda dell’ultimo minuto: l’ultima settimana di shopping prima di Natale vede clienti disperati disposti a pagare una spedizione premium per la consegna garantita
  • Complessità multicanale: l’inventario dei negozi diventa fondamentale per gli acquirenti dell’ultimo minuto, mentre gli ordini online hanno bisogno di un routing ottimizzato per rispettare le date limite

La sfida non è assorbire il volume, ma mantenere l’integrità delle promesse quando l’inventario è frammentato e le finestre di consegna non sono negoziabili.

La soluzione OMS: visibilità unificata e routing basato sulle promesse

Visibilità dell’inventario in tutta la rete con date di promessa basate sulla posizione

L’OMS calcola date di consegna realistiche in base a:

  • Posizione dell’articolo (negozio di Parigi vs. magazzino di Lione vs. centro di distribuzione in Belgio)
  • Metodo di spedizione (standard, express, in giornata)
  • Capacità e orari limite del corriere
  • Tempi di sdoganamento transfrontaliero per gli ordini internazionali

Significa che un cliente a Monaco di Baviera vede date di consegna diverse per lo stesso articolo a seconda che venga spedito dal negozio locale (arrivo il 23 dicembre) o dal magazzino principale (arrivo il 27 dicembre). L’OMS mostrerà solo l’inventario che può rispettare la scadenza implicita del cliente.

In pratica, la visibilità unificata delle scorte aumenta direttamente la disponibilità del prodotto. Aggregando le scorte di tutti i nodi (negozi, magazzini, centri di distribuzione), l’OMS trasforma le scorte frammentate in un unico pool accessibile. Un prodotto che appare “esaurito” nel magazzino più vicino potrebbe essere disponibile in 15 negozi. Senza una visibilità unificata resterebbe invisibile ai clienti online. Con un OMS lo stock diventa vendibile in tutti i canali, i tassi di disponibilità aumentano e le occasioni di vendita perse si riducono.

Instradamento geografico che dà priorità al rispetto delle promesse

Un esempio di scenario:

  • Un cliente di Lione ordina il 20 dicembre e deve ricevere la consegna entro il 24 dicembre
  • L’OMS valuta: negozio di Lione (ritiro in giornata disponibile), magazzino di Parigi (arrivo il 23 dicembre), centro di distribuzione in Belgio (arrivo il 26 dicembre)
  • Logica decisionale: proporre il ritiro nel negozio di Lione o il percorso dal magazzino di Parigi, nascondere l’inventario in Belgio perché non può mantenere la promessa

Un fattore critico durante il periodo natalizio sono i limiti di capacità di evasione ordini in negozio. Gli store sono gravemente sovraccarichi durante i periodi di punta, dovendo gestire contemporaneamente il traffico in negozio, i ritiri “Click & Collect” e l’evasione degli ordini online. Un OMS intelligente deve tenere conto dei limiti di capacità di preparazione degli ordini in negozio a due livelli:

  • Calcolo delle promesse: prima di visualizzare una data di consegna che richiede l’evasione dell’ordine in negozio, l’OMS verifica il carico di lavoro attuale del negozio. Se ha già raggiunto la sua capacità giornaliera di fulfillment (per esempio, 50 ordini), il sistema indirizza automaticamente gli ordini successivi a nodi alternativi o modifica di conseguenza le date delle promesse. Questo impedisce promesse eccessive basate esclusivamente sulla disponibilità di inventario.
  • Logica di orchestrazione: durante l’inoltro degli ordini l’OMS bilancia il carico di evasione degli ordini nella rete. Piuttosto che sovraccaricare i negozi ad alto traffico con richieste di fulfillment, distribuisce gli ordini ai negozi con capacità disponibile, anche se leggermente più lontani dal cliente, per mantenere la produttività complessiva della rete e l’integrità delle promesse.

Questo routing basato sulla capacità è particolarmente importante nell’ultima settimana prima di Natale, quando i negozi sono sotto pressione sia per il traffico pedonale, sia per i volumi di ritiro, sia per le richieste di evasione degli ordini online.

Gestione delle eccezioni per gli ordini con promessa a rischio

L’OMS monitora in tempo reale gli ordini e segnala le violazioni delle promesse:

  • Ritardi nel fulfillment in località specifiche
  • Vincoli di capacità dei corrieri
  • Disagi dovuti a condizioni meteorologiche o logistiche

I team operativi ricevono avvisi automatici per reindirizzare gli ordini prima che i problemi abbiano un impatto sui clienti.

Fulfillment indipendente dal canale per la domanda dell’ultimo minuto

Negli ultimi 3-4 giorni prima di Natale, i negozi diventano centri di evasione ordini:

  • Ordini Prenota e Ritira dall’inventario del negozio
  • Consegna in giornata da negozi vicini
  • Spedizione express dai negozi adiacenti alle posizioni dei clienti

Risultato misurato: un rivenditore di moda del Regno Unito con 180 negozi ha riferito che durante il periodo natalizio 2023, il 42% degli ordini online dell’ultima settimana è stato evaso dai negozi. Il tasso di consegna puntuale è rimasto superiore al 96% nonostante una domanda last minute senza precedenti, e il punteggio di soddisfazione dei clienti è aumentato del 18% su base annua.

L’OMS trasforma la posizione dell’inventario da vincolo a vantaggio, garantendo che le date promesse riflettano la realtà invece della speranza.

Saldi di fine stagione: liquidazione strategica delle scorte

La sfida: preservare i margini sotto la pressione temporale

I saldi di fine stagione rappresentano sia il rischio di margine più elevato sia l’evento di liquidità più critico nel retail. La sfida è completamente diversa rispetto all’alta stagione:

  • Cronologia della compressione del margine: uno sconto del 20% arriva al 50% entro la terza settimana e al 70% entro la quinta 
  • Disallineamento della domanda regionale: i cappotti invernali vengono liquidati a marzo in Europa, ma rimangono di stagione in Australia
  • Frammentazione dell’inventario: eccesso di stock in una sede, scorte esaurite in un’altra, entrambi fattori che erodono la redditività
  • Pressione sul capitale circolante: ogni settimana aggiuntiva di liquidazione blocca il capitale mentre i margini evaporano

L’imperativo operativo: muovere l’inventario più velocemente, con sconti più contenuti e con la massima copertura geografica e di canale.

I sistemi retail tradizionali vanno in crisi perché non hanno visibilità dell’intera rete. Mentre un negozio applica sconti fino al 70%, un altro ha lo stesso SKU a prezzo pieno. Il risultato: un’inutile erosione dei margini che costa milioni, ogni anno.

La soluzione OMS: liquidazione strategica con l’ottimizzazione della rete

La visibilità unificata dell’inventario elimina gli sconti non necessari

L’OMS aggrega in tempo reale l’inventario tra tutti i nodi. Quando lo stock diventa disponibile per la promessa a livello di rete, le decisioni sulle tempistiche di riduzione dei prezzi possono basarsi sui dati:

  • Sconti superficiali all’inizio, quando la disponibilità nell’intera rete è elevata
  • Sconti mirati solo quando specifiche combinazioni SKU/taglia sono effettivamente in eccesso
  • Ottimizzazione geografica che sposta l’inventario lento dai mercati a bassa velocità a quelli ad alta velocità prima di ricorrere a sconti che eroderebbero i margini

Impatto pratico: un rivenditore europeo di moda con 200 negozi e 3 centri di distribuzione ha scoperto che il 18% del volume dei suoi sconti di fine stagione avrebbe potuto essere venduto a prezzo pieno tramite i canali online, se questi avessero avuto visibilità sull’inventario dei negozi. L’integrazione con OMS ha ridotto gli sconti non necessari del 12-15% nelle stagioni successive.

Il routing intelligente degli ordini massimizza la velocità di vendita

Durante i saldi la velocità è fondamentale. L’OMS dà priorità alla liquidazione delle scorte, mantenendo al contempo i parametri di promessa al cliente:

Un esempio di scenario:

  • Un cliente di Monaco ordina una giacca in saldo
  • L’OMS valuta: negozio di Monaco (2 unità), magazzino di Berlino (50 unità), negozio di Amburgo (1 unità)
  • Logica decisionale: spedire dal negozio di Amburgo (smaltire le scorte obsolete) anziché dal magazzino di Berlino (conservare le scorte fresche per la vendita a prezzo pieno)

Inviando gli ordini in saldo preferibilmente alle sedi con scorte in eccesso, l’OMS accelera lo sdoganamento nelle aree problematiche, preservando al contempo le scorte nelle sedi con maggiore velocità di evasione.

L’ottimizzazione transfrontaliera sblocca la domanda nascosta

Le curve di domanda regionali non sono allineate con le transizioni stagionali. A gennaio, mentre i negozi italiani iniziano la stagione dei saldi, i mercati mediorientali rimangono in alta stagione invernale. Un maglione scontato del 50% a Milano potrebbe essere venduto a prezzo pieno a Dubai.

L’OMS consente:

  • Incontro tra domanda e offerta in diverse regioni prima di ricorrere a ribassi locali
  • Instradamento transfrontaliero automatizzato con calcolo di dazi doganali, tasse e costi di consegna
  • Indipendenza dei prezzi regionali che mantiene le vendite a prezzo pieno nei mercati forti, liquidando al contempo le scorte in quelli deboli

Caso d’uso: un rivenditore di lusso con sede nel Regno Unito ha implementato l’allocazione transfrontaliera basata su OMS durante i saldi di gennaio. Risultato: l’8% delle scorte in liquidazione nel Regno Unito è stato venduto a prezzo pieno a clienti mediorientali e asiatici, preservando un margine di profitto stimato di 2,3 milioni di sterline all’anno.

La gestione delle eccezioni in tempo reale riduce la latenza decisionale

Le operazioni di liquidazione tradizionali soffrono di ritardi informativi. I team addetti al merchandising esaminano i report della settimana precedente, propongono modifiche ai prezzi scontati, attendono gli aggiornamenti del sistema e ne valutano l’impatto nei giorni successivi.

L’OMS fornisce dashboard sulle eccezioni in tempo reale:

  • SKU con tassi di vendita al di sotto dell’obiettivo
  • Sedi con concentrazioni di stock in eccesso
  • Anomalie nelle prestazioni specifiche del canale
  • Blocchi di evasione degli ordini (esaurito in magazzino, disponibile in 6 negozi)

L’OMS non sostituisce le competenze di merchandising, ma le accelera fornendo una visibilità concreta su quello che funziona e quello che non funziona.t.

Quantificare l’impatto: un modello finanziario

Per illustrare la rilevanza finanziaria in tutti e tre i periodi, consideriamo un retailer multicanale di medie dimensioni:

Parametri di business:

Fatturato annuo: 500 milioni di euro

Eventi di saldi di fine stagione: 2 all’anno (estate, inverno)

Inventario scontato: 25% del volume annuo

Profondità media dello sconto: 40%

Margine lordo (pre-sconto): 55%

Senza OMS (scenario di base):

Black Friday: tasso di cancellazione dell’8%, opportunità di guadagno perse

Natale: il 4% delle consegne in ritardo, impatto sulla soddisfazione del cliente

Saldi: 50 milioni di euro di margine persi a causa di ribassi aggressivi

Con OMS (scenario ottimizzato):

Miglioramenti per il Black Friday:

Il tasso di cancellazione si riduce dall’8% all’1,1%

L’opzione Ship from Store aumenta del 15% la capacità di evasione degli ordini 

Valore stimato: preservati 3,2 milioni di euro di fatturato

Miglioramenti per Natale:

Il tasso di consegna puntuale sale dal 92% al 96%

L’ottimizzazione dell’ultimo miglio riduce la spesa per spedizioni premium

Protezione del valore del ciclo di vita del cliente: 2,1 milioni di euro

Miglioramenti per fine stagione:

La visibilità dell’inventario riduce gli sconti non necessari del 10%: 5 milioni di euro all’anno

Un sell-through più rapido riduce la profondità degli sconti di 5 punti percentuali: 6,25 milioni di euro all’anno

L’ottimizzazione transfrontaliera consente di vendere il 5% di merce in saldo a prezzo pieno: 3,1 milioni di euro all’anno

Riduzione dei costi di gestione dell’inventario grazie a una liquidazione più rapida: 1,5 milioni di euro all’anno

Impatto totale sui saldi: 15,85 milioni di euro

Impatto annuo totale: 21,15 milioni di euro di margine preservato e ricavi acquisiti

Questo è un miglioramento strutturale che si riversa direttamente sull’EBITDA non attraverso sconti aggressivi, ma con una gestione operativa migliore dell’allocazione, della visibilità e dell’esecuzione.

Capacità OMS fondamentali per il successo stagionale

Non tutte le implementazioni OMS hanno lo stesso impatto. L’ottimizzazione stagionale richiede capacità architetturali specifiche:

Per il Black Friday (assorbire il volume):

Prenotazione dell’inventario e calcolo dell’ATP in meno di un secondo

Instradamento degli ordini distribuito tra nodi di evasione illimitati

Bilanciamento del carico in tempo reale tra magazzini e negozi

Architettura scalabile capace di gestire volumi da 10 a 15 volte superiori al volume base

Per Natale (rispettare le promesse):

Calcolo della data di consegna in base alla posizione, integrato con i corrieri

Logica di routing geografica, che dà priorità alle finestre di consegna

Gestione delle eccezioni per ordini con promesse a rischio

Fulfillment in giornata e il giorno successivo dall’inventario del negozio

Per i saldi (preservare il margine):

Visibilità dell’inventario in tutta la rete con frequenza di aggiornamento inferiore al minuto

Regole di routing configurabili che danno priorità all’inventario in liquidazione

Motore multi-valuta e multi-tassa per scenari transfrontalieri

Integrazione con sistemi di pricing e merchandising 

Errori comuni da evitare:

Ottimizzare solo in base ai costi di spedizione, a scapito delle date di consegna o della difesa dei margini

Fissare regole statiche che non si adattano ai modelli di domanda stagionali

Ignorare l’esperienza del cliente durante l’instradamento degli ordini da nodi di fulfillment atipici

Implicazioni strategiche oltre l’esecuzione tattica

L’impatto dell’OMS va oltre la gestione delle emergenze stagionali. Cambia radicalmente il modo in cui i retailer affrontano la pianificazione dell’inventario:

  • Minore richiesta di scorte di sicurezza: quando l’inventario è accessibile a tutta la rete, le rotture di stock localizzate sono meno frequenti. I rivenditori possono operare con meno scorte di sicurezza per sede, mantenendo inalterati i livelli di servizio.
  • Fiducia nell’allocazione regionale: sapere che le scorte in eccesso possono essere ridistribuite (virtualmente o fisicamente) riduce il rischio nelle decisioni di allocazione iniziale. I buyer possono impegnarsi in assortimenti regionali più ampi.
  • Strategia stagionale basata sui dati: le piattaforme OMS generano dati granulari sulle prestazioni per SKU, posizione, canale e segmento di clientela. Queste informazioni orientano le decisioni e le tempistiche di acquisto future.
  • Vantaggio competitivo nell’espansione di mercato: per i retailer che si espandono a livello internazionale, OMS offre protezione dai rischi di ribasso. È possibile testare nuovi mercati con minori impegni di inventario, sapendo che le scorte a bassa rotazione possono essere smaltite attraverso canali consolidati.

L’OMS come infrastruttura stagionale

I tre momenti critici del retail – Black Friday, Natale e gli sconti di fine stagione – non sono eventi marginali. Hanno un impatto sproporzionato sulla redditività, arrivando a pesare fino al 50% dell’utile annuo in tempi ridotti.

Per i rivenditori multicanale e multinazionali che operano su larga scala, la domanda non è se un OMS migliori le performance stagionali: i dati sono inequivocabili. La domanda è quanto margine e fatturato vengano sacrificati oggi a causa della visibilità frammentata, del coordinamento manuale e dell’inventario vincolato alla posizione geografica.

Passare da una gestione stagionale reattiva a un’orchestrazione strategica richiede tre cambiamenti:

  1. Da un’intelligence di inventario specifica per posizione a quella che considera l’intera rete
  2. Da un’organizzazione dell’evasione degli ordini basata sui canali a un’orchestrazione omnicanale
  3. Da indicatori ritardati a decisioni in tempo reale

Un OMS è l’infrastruttura che rende eseguibile su larga scala una strategia stagionale intelligente. Per le organizzazioni che gestiscono reti di inventario complesse e operano oltre confine, è uno degli investimenti operativi con il ROI più elevato che ci siano.

L’alternativa – vendere troppo durante il Black Friday, mancare le promesse a Natale e scontare del 70% quando la domanda è presente altrove nella rete – è un problema informativo con un costo quantificabile.st.

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