How the OMS drives an efficient & sustainable supply chain
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In che modo i Sistemi di Gestione degli Ordini (OMS) portano efficienza e sostenibilità nella supply chain

Le imprese di oggi devono mostrare un crescente interesse per le preoccupazioni ambientali legate al proprio modo di operare. Ottimizzare la supply chain è diventato fondamentale per garantire che le aziende possano soddisfare i requisiti normativi, nonché le aspettative dei clienti e dei dipendenti. Sono emerse tecnologie avanzate che aiutano le imprese a trasformare le proprie catene di approvvigionamento e a compiere progressi significativi verso la sostenibilità, incluso il Sistema di Gestione degli Ordini (OMS).

In questo articolo esploreremo il motivo per cui l’OMS è indispensabile per migliorare sia l’efficienza che la sostenibilità della supply chain.

Il panorama della supply chain: sfide e opportunità

La catena di approvvigionamento moderna è un ecosistema complesso e sfaccettato, dove efficienza, agilità e sostenibilità devono coesistere su scala globale. Le imprese acquistano materiali e vendono prodotti da e verso varie regioni, e i consumatori si aspettano un flusso ininterrotto di merci dalla produzione alla consegna.

La necessità di soddisfare le aspettative dei clienti può introdurre inefficienze e aumentare i rischi operativi. Oltre all’aumento della disponibilità di prodotti e alla consegna più veloce, i consumatori esigono sempre più trasparenza, sostenibilità e pratiche etiche dai brand da cui acquistano.

Con le imprese sotto pressione per ridurre il proprio impatto ambientale, minimizzare gli sprechi e adottare pratiche ecologiche, la sostenibilità è diventata un elemento centrale nelle considerazioni sulla supply chain.

Per affrontare il problema degli sprechi, le organizzazioni devono bilanciare efficacemente i livelli di inventario allo scopo di ridurre gli stock residui. Un Sistema di Gestione degli Ordini (OMS) centralizza la gestione dell’inventario e l’evasione degli ordini, garantendo la visibilità in tempo reale dello stock e la precisione dei dati lungo tutta la supply chain, in modo da aiutare le imprese a ottimizzare i livelli di inventario, l’evasione degli ordini e il flusso di stock per minimizzare gli sprechi.

Un OMS consente alle imprese anche di soddisfare e superare le aspettative di consegna dei clienti. Un instradamento degli ordini efficace, gestito da un OMS, può ridurre la distanza che un ordine deve percorrere da un punto di stock a un cliente, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2, tempi di evasione più ridotti e miglioramento delle esperienze dei clienti.

Infine, l’orchestrazione intelligente degli ordini consente alle imprese di ottimizzare le rotte di evasione per ridurre il consumo di energia, dare priorità a opzioni di spedizione ecologiche e ridurre l’impatto sull’ambiente. Queste pratiche sono in linea con la crescente domanda di supply chain sostenibili.

Un focus sulle pratiche sostenibili dell’e-commerce

La sostenibilità non è più una tendenza ma un’aspettativa, e i commercianti devono rispondere con miglioramenti nelle seguenti aree:

  • Consegna ecologica: I clienti cercano servizi di consegna ecologici e “a zero emissioni” per ridurre l’impatto ambientale dei loro acquisti.
  • Resi responsabili: I consumatori cercano soluzioni sostenibili per i resi, come ad esempio i resi consolidati per ridurre gli sprechi di imballaggi e le emissioni di trasporto.
  • Integrazione di articoli di seconda mano: I clienti apprezzano la possibilità di effettuare ordini di articoli di seconda mano o in affitto allo stesso tempo degli acquisti di prodotti nuovi, per approfittare di offerte più sostenibili.
  • Riduzione degli sprechi: Ci si aspetta che le imprese riducano gli sprechi lungo la supply chain, con una particolare attenzione per l’imballaggio “zero waste” e le iniziative di riciclaggio.

Iniziative stimolanti di sostenibilità da parte di retailer omnicanale

Molti retailer hanno già intrapreso un percorso per creare catene di approvvigionamento più sostenibili con queste stimolanti iniziative omnicanale:

  • BOPIS (Compra Online, Ritira in Negozio): I rivenditori hanno abbracciato il modello BOPIS (o Click & Collect) non solo per la sua comodità, ma anche per i benefici in termini di sostenibilità. Consentendo ai clienti di ritirare nei negozi fisici gli ordini effettuati online, si riduce la necessità di fare consegne individuali a casa. Ciò limita le emissioni nell’ultimo miglio, migliorando l’efficienza attraverso l’uso dell’infrastruttura esistente dei negozi.
  • Pratiche di economia circolare: Diversi retailer incoraggiano ora i loro clienti a restituire i prodotti usati per essere riparati, rinnovati o riciclati, nel tentativo di ridurre gli sprechi e il consumo di risorse. Nella moda, per esempio, i capi indesiderati vengono raccolti, rigenerati e rivenduti insieme a capi nuovi, con la conseguenza di estendere la durata dei prodotti e di ridurre al minimo lo spreco di tessuti.
  • Imballaggi ecologici: I rivenditori stanno optando per materiali di imballaggio innovativi ed ecologici che non sono solo riciclabili o compostabili, ma riducono al minimo anche gli sprechi. Alcuni offrono opzioni di imballaggio “senza fronzoli” per i clienti che danno priorità alla sostenibilità rispetto agli imballaggi stravaganti.
  • Consegna a zero emissioni: I servizi di consegna “carbon-neutral” garantiscono che le emissioni associate alla consegna del prodotto vengano compensate, contribuendo a una supply chain più green e soddisfacendo la richiesta da parte dei clienti di opzioni di spedizione ecologicamente consapevoli.
  • Concept di negozio green: Alcuni retailer stanno portando la sostenibilità al livello successivo ridisegnando i loro negozi per incorporare illuminazione a basso consumo energetico, fonti di energia rinnovabile e materiali da costruzione sostenibili, in modo da ridurre il loro impatto ambientale.
  • Educazione dei consumatori: I rivenditori svolgono anche un ruolo cruciale nell’educare i clienti sulle scelte sostenibili. Forniscono informazioni sulla sostenibilità del prodotto e sulle opzioni di riciclaggio, e danno consigli per uno stile di vita ecologico, permettendo ai clienti di prendere decisioni informate.

Il settore del retail sta subendo una trasformazione significativa in cui efficienza e sostenibilità non sono più mutualmente esclusive. I Sistemi di Gestione degli Ordini come OneStock sono partner strategici che consentono ai retailer di razionalizzare le operazioni, ottimizzare l’inventario e promuovere scelte più sostenibili.

I rivenditori che si aggiornano continuamente e abbracciano la sostenibilità in tutta la loro catena di approvvigionamento non rispondono solo alle esigenze di clienti informati, ma stabiliscono anche lo standard per un futuro più green e sostenibile per l’industria del retail nel suo complesso.

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